Zurigo, CH

Aeroporto di Zurigo

Un'armatura speciale per una maggiore sicurezza aerea

Manovrare aerei a terra non è meno esigente che in volo, è solo un'operazione più lenta. Ogni aeroporto di certe dimensioni è costituito da un sistema complesso di piste di decollo e di atterraggio, oltre a piste di rullaggio. I loop induttivi integrati fungono da supporto al controllo e alla regolazione del traffico aereo.

Come i semafori stradali

Ben visibili ai piloti, le luci di pista, le cosiddette red stop bar, indicano ai piloti la «linea rossa», nel vero senso della parola, in corrispondenza dei punti nevralgici. È una linea che in assenza di apposita autorizzazione non può essere in nessun caso superata.

Rilevare il pericolo mediante induzione

I loop induttivi registrano i movimenti degli aerei a terra nelle zone anteriori e posteriori alle luci rosse. Queste linee creano un campo elettromagnetico che cambia non appena vi penetra una massa con un campo magnetico proprio, in questo caso un aeroplano.

Armatura in plastica anziché in acciaio

Affinché questo sistema altamente sensibile presenti un funzionamento affidabile, deve esserci un'armatura non magnetizzabile e duratura delle relative lastre di calcestruzzo. Nei lavori di ampliamento attualmente in corso all'aeroporto di Zurigo, l'architetto ha integrato in queste sezioni l'armatura in plastica rinforzata con fibra di vetro Combar® di Schöck. Queste barre d'armatura hanno una lunghezza totale di 25 km e sono ora distribuite al di sotto delle piste di rullaggio dell'aeroporto di Zurigo. In questa situazione l'acciaio rappresenterebbe un «elemento di disturbo». Per contro, le barre in fibra di vetro non sono né magnetiche né magnetizzabili, oltre a non essere conduttori elettrici né soggette alla corrosione. In un processo di produzione articolato in due fasi le fibre di vetro vengono assemblate in fasci quanto più compatti possibile per poi essere impregnate con una resina vinilestere speciale. Si crea in questo modo un materiale resistente e duraturo, utile indirettamente anche alla sicurezza aerea, come dimostra chiaramente l'esempio di Zurigo.